Generale russo. Con la Rivoluzione del 1917 salì rapidamente ai gradi
più elevati, sì che ebbe il comando in capo di tutto il fronte
occidentale. Per ristabilire la disciplina nell'esercito, venne in urto anche
con Kerenskij, che lo destituì. Marciò allora contro Pietrogrado;
ma le truppre lo abbandonarono. Rifugiatosi tra i Cosacchi del Don, vi
organizzò truppe per combattere i bolscevichi, finché perdette la
vita in uno scontro (Ust-Kamenogorsk, Altai 1870 - Ekaterinodar 1918).